Domanda di Paolomagno (a Trento da Novembre: Secondo voi la competizione dà soprattutto motivazione oppure genera tensione?
Chiaramente in ambienti competitivi si cerca di fare di tutto per essere il migliore e ciò crea al contempo motivazione, ma al contempo genera tensione…quale dei due aspetti prevale secondo voi?
Se la domanda vi sembra troppo generica (ed in parte lo è) fate pure degli esempi a supporto delle vostre tesi!
Migliore risposta:
Answer by Agassi PDPM
Dovrebbe dare motivazione nel pieno rispetto degli avversari ma spesso genera tensione.
Ricordo che anni fà a calcio (mi sembra un bell’esempio) me la cavavo e vincevo parecchie partite e partitelle con amici o nei tornei, poi però quando perdevo mi incavolavo di brutto, diventavo nervoso ma sbagliavo perchè in fondo nella vita non si può sempre vincere ma bisogna imparare ad accettare le sconfitte e complimentarsi con gli altri, è la cosa migliore.
Sempre andando avanti con l’esempio del calcio preferisco vedere le squadre medie o piccole (tipo la Fiorentina che mi era molto simpatica ma anche ora non mi è di certo antipatica) che giocavano per vincere ma se perdevano non ne facevano un grosso dramma, il dramma vero semmai è andare in Serie B ma ci vanno le ultime 3……
Le squadre Grandi invece sono “costrette a vincere” e quando vedo nelle TV locali i giornalisti “tifosi” che si “beccano” perchè vogliono vedere lo loro squadre vincere a tutti i costi non fanno altro che creare un clima di tensione, questa non è eduzione sportiva.
Un altro esempio di competizione diseducativa era quando vedevo a scuola le ragazze (soprattutto loro) che si guardavano i compiti in classe e facevano i “confronti antipatici” nei giudizi rimanevo schifato perchè in realtà il vero senso della scuola è formare una persona e non fare una sfida con altri a chi prende il voto più alto!
Ciao!
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