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A seguito del primo incontro che si è tenuto in Regione Lazio il giorno 11 Ottobre u.s., le OO.SS e le Rsa dell’Ateneo hanno preso atto della volontà dei vertici dell’ Università di non ritirare la procedura di licenziamento e di confermare l entità degli esuberi.
• L assemblea dei lavoratori contesta le motivazioni addotte dai vertici a giustificazione della riduzione del personale.
• L’assemblea dei lavoratori ritiene che l attività svolta da ciascun lavoratore attualmente impiegato è essenziale al funzionamento dell Ateneo.
• L assemblea dei lavoratori ritiene che l attuale numero di dipendenti assicuri l elevato livello di servizi agli studenti attualmente fornito.
L’incontro del 20 ottobre in Regione si è risolto con la firma di un MANCATO ACCORDO. La dirigenza dell’Ateneo ha cercato di scaricare tutta la colpa di questo sui lavoratori e sulle organizzazioni sindacali. Chiediamo a tutti i colleghi, ai docenti e agli studenti di sostenerci nella mobilitazione che andremo a intraprendere per cercare di mantenere il posto di lavoro. CHI LOTTA PUO’ PERDERE MA CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO!
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